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Ecografia Oculare

Immagine del redattore: Gennaro RondaniniGennaro Rondanini

Aggiornamento: 1 giorno fa

Ecografia oculare: cos’è, a cosa serve e quando farla



Cos’è l’ecografia oculare?

ecografia oculare

L’ecografia oculare è un esame diagnostico che utilizza ultrasuoni per visualizzare le strutture interne dell’occhio e dell’orbita. Si tratta di un test non invasivo, indolore e sicuro, utile quando l’osservazione diretta è limitata, ad esempio a causa di opacità corneali o cataratta avanzata.


A cosa serve l’ecografia oculare?


L’ecografia dell’occhio permette di studiare dettagliatamente le strutture oculari, aiutando nella diagnosi e nel monitoraggio di diverse patologie, tra cui:


• Distacco di retina: identifica la separazione della retina dal fondo oculare.

• Corpi mobili vitreali e emovitreo: rileva la presenza di opacità nel corpo vitreo.

• Tumori oculari: permette di valutare neoplasie intraoculari come il melanoma uveale.

• Glaucoma: misura lo spessore del nervo ottico per il monitoraggio della malattia.

• Traumi oculari: evidenzia lesioni interne in caso di contusioni o ferite.

• Infiammazioni intraoculari (uveiti, endoftalmiti): aiuta a rilevare accumuli di liquido o altre anomalie.


Tipologie di ecografia oculare


Esistono due principali tipi di ecografia dell’occhio:


1. Ecografia oculare in modalità A (A-scan)

• Viene utilizzata per misurare la lunghezza del bulbo oculare, spesso prima di interventi chirurgici come la sostituzione del cristallino in caso di cataratta.


2. Ecografia oculare in modalità B (B-scan)

• Fornisce immagini bidimensionali dettagliate delle strutture oculari e viene impiegata per la diagnosi di patologie intraoculari.


Come si svolge l’esame?


L’ecografia oculare si esegue applicando un gel sulla palpebra chiusa o direttamente sulla superficie oculare (con anestesia locale). Un’apposita sonda a ultrasuoni viene fatta scorrere sulla zona, trasmettendo immagini in tempo reale a un monitor. L’intera procedura dura pochi minuti e non richiede particolari preparazioni.


Quando fare un’ecografia oculare?


Il medico può prescrivere un’ecografia oculare in caso di:


• Calo improvviso della vista senza causa apparente.

• Sospetto distacco di retina o emorragia vitreale.

• Diagnosi di tumori oculari o infiammazioni intraoculari.

• Monitoraggio del nervo ottico nei pazienti con glaucoma.

• Traumi oculari, per verificare eventuali danni interni.


Vantaggi dell’ecografia oculare


• Non invasiva e priva di radiazioni.

• Rapida ed efficace per la diagnosi di molte patologie oculari.

• Indolore e ben tollerata dai pazienti.


Conclusione


L’ecografia oculare è un esame essenziale per la diagnosi e il monitoraggio di molte patologie dell’occhio. Grazie alla sua rapidità e sicurezza, rappresenta un valido strumento diagnostico nei casi in cui altre metodiche, come la tomografia a coerenza ottica (OCT), non siano applicabili.


Se hai sintomi visivi insoliti, consulta un oculista per valutare la necessità di un’ecografia oculare.

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